REIKI che cos'è ?

Il Reiki è una tecnica giapponese che permette di innescare processi di 
benssere molto potenti, senza mai ricorrere all'energia 
individuale dell'operatore ma utilizzando sempre l'energia universale.

REIKI per TUTTI

Per info Master Reiki Helen

Non esistono dogmi o atti di fede da seguire, il Reiki è semplicemente un mezzo per entrare in sintonia con quanto ci circonda, attiva una trasformazione energetica ed interiore positiva per tutte le persone che lo praticano e per quelle che lo ricevono.  La tecnica del Reiki è semplice e tutti la possono praticare senza difficoltà. L'energia scorre sempre ed è l'intenzione che conta e non le potenzialità o meno dell'operatore. Tutti gli operatori sono uguali e l'energia scorre nello stesso modo in ognuno di noi. Tuttavia ci sono insegnanti più o meno portati ad essere più tecnici o più pratici ma le armonizzazioni funzionano sempre.  Tutti possono diventare operatori Reiki.

Il Reiki fa bene a chi lo fa e nello stesso tempo a chi lo riceve per via che lo scorrere dell'energia universale come un canale,  lascia anche in chi opera il trattamento,  un po' di quella energia di pura luce bianca anche nell'operatore.

Il Reiki è stato riscoperto dal Dott Mikao Usui, monaco cristiano giapponese, rettore della piccola Università Cristiana di Kyoto. Il suo percorso durò sette anni prima di  comprendere bene la tecnica e il sistema per poi attivare a sua volta Chujiro Hayashi e così via ogni altro maestro a sua volta attivò altri maestri.  Da quanto ho letto in questi anni la storia che più mi ha colpito è stata la guarigione della maestra Reiki Hawayo Takata, donna di grandi sentimenti ed umanità infinita. 

I principi del Reiki

Per oggi non ti preoccupare

Per oggi non t'inquietare

Onora i Genitori

i Maestri e gli Anziani

Guadagna da vivere onestamente

Mostra gratitudine a tutti 

gli essere viventi.

Il termine Reiki è formato dall'unione di Rei e Ki. Entrambi si riferiscono all'energia universale, chiamata in molti modi i cinesi ad esempio fanno riferimento al "chi", gli idiano al  "prana".

La differenza tra i due componenti della parola Reiki  è che rei si riferisce all'aspetto universale, di tale energia e ki ne è più semplicemente la manifestazione all'interno di ogni essere vivente.

Simbolo del Reiki

Mi spiego meglio; riportando in equilibrio l'energia individuale con quella universale, il Reiki permette l'avvio di un processo globale di guarigione naturale, riarmonizzare con la realtà significa risolvere problemi emotivi e blocchi profondi. 

Praticare Reiki significa diventare canali, il "lasciar agire", fluire, scorrere senza imporre il proprio ego in alcun modo. Questa è forse l'unica difficoltà, essere amore incondizionato e soprattutto essere disponibile ad essere solo un canale, un mezzo.  Per essere questo "canale del Reiki" bisogna ottenere i livelli di Reiki attraverso l'apertura dei canali energetici operata da un Reiki Master. Tale procedimento avviene naturalmente senza complicazioni.  L'energia Reiki scorre attraverso l'operatore che avvicina le sue mani alla persona da trattare. Non è necessario il contatto, il Reiki può essere inviato anche a distanza a partire dal secondo livello.  L'ultimo livello il 4 che non indico è quello per diventare Maestri Reiki.

Il Reiki agisce su diversi piani dell'individuo, riarmonizza il passato ed il presente e spesso coinvolge problemi oramai dimenticati o rimossi che riaffiorano e si superano.   L'energia Reiki armonizza i chakra e genera un processo di rilassamento durante il trattamento che aiuta il processo di cambiamento e guarigione del corpo e dello spirito.

Di seguito le armonizzazioni 

suddivise per livello

1. Il primo livello di Reiki è quello relativo alla guarigione fisica, ossia del Reiki considerato come terapia olistica vera e propria. E' un aspetto immediato ed evidente per chi accede per la prima volta a questa tecnica. In questo livello viene insegnato l'autotrattamento ed anche il trattamento del paziente, di animali ed oggetti. (Vedi schema autotrattamento)*
2. Il secondo livello di Reiki è legato alla crescita personale, esso innesca un processo di guarigione globale delle cause profonde di sintomi, guarigione che porta inevitabilmente a modificare qualcosa dentro di se, e che quindi corrisponde ad un processo di crescita, ovvero una trasformazione interiore e la liberazione dai blocchi e dalle proprie paure. Potremmo dire che il Reiki è un processo di "purificazione" di "disintossicazione" come liberarsi da tossine che sono solo deleterie per il nostro essere e devono venir espulse. Il Reiki non è nocivo. Il Reiki raggiunge sempre quello che è il meglio per noi per questo non può essere tossico o nocivo.  In questo livello vengono insegnati i primi 3 simboli. Uno di questo simboli viene utilizzato per inviare Reiki anche a distanza.
3. Il terzo livello di Reiki riguarda una disciplina spirituale, anche se il Reiki non vuole essere una Via, una setta, una scuola o una religione ne ha regole o Guru ed è per questo che ci si accosta per trovare un proprio cammini spirituale, uno sviluppo sul piano spirituale e coscienziale. Durante questo corso che chiamerei più un "percorso" viene insegnato il simbolo del Maestro.

Autotrattamento di primo livello di Reiki Usui *

Oltre al sistema Reiki Usui si può accedere, dopo aver appreso in modo consapevole il II livello, al Karuna Reiki.   Il potere del Karuna è nella sua vibrazione. I suoi simboli possono essere salmoidati (recitati come mantra o come preghiere).  Con questo sistema si sviluppano notevoli doti di intuito.

Attenzione: Durante i trattamenti ed autotrattamenti

• Tenete a portata di mano una bottiglia di acqua, vi servirà, il reiki favorisce l’eliminazione delle scorie
• Tenete basse le luci e usate la musica adatta, per esempio quella di Ajad, con il suono del campanello ogni 3 minuti
• Fate sdraiare la persona da trattare e mettevi comodi sulla sedia durante il trattamento
• Fatevi autotrattamento tutte le mattine e sera

Immagini tratte dal web, Bibbliografia: Reiki Enegia e guarigione, G. Tarozzi, Karun a Reiki. M. Shankar Furia