lunedì 6 febbraio 2017

I TAROCCHI ESAUSTI

Le carte hanno un'anima.


Lenormand                  Oracle des Mirroirs




Ciao,
esistono alcuni mazzi di carte che mi piace utilizzare più di altri. Purtroppo l'uso assiduo crea diversi problemi; uno di questi è l'usura del materiale e l'altro il deficit di potenzialità della carta.

Mi è capitato in questi anni di dover mettere in “pensione” un mazzo di carte che adoravo, mi piacevano le immagini, la qualità della carta, i colori e soprattutto avevo oramai un rapporto di sicurezza, di certezza che le risposte erano sempre sincere, affidabili ed indiscutibili ma l'usura del materiale aveva creato il problema di mancato scivolamento durante lo smazzo e quindi facevo fatica ad effettuare i consulti.
Ho deciso quindi di prendere una bella scatoletta di legno intagliata con disegni di mandala, le ho avvolte prima in un piccolo telo di cotone viola e poi le ho riposte al suo interno e le nascoste per bene in un angolino nell' armadio delle carte. Ogni tanto quando ho tempo, vado a vedere quali sono i mazzi che posso usare e controllo che siano tranquille, che tutto vada bene, che siano ben riposte e spesso guardo ancora le immagini e se mi capita qualcosa di particolare le uso magari per un consiglio per me, con dolcezza, come fosse una nonna che racconta le fiabe ad un piccino tutto assorto nel mare di immagini ed emozioni per i racconti di una vita.



Ci sono invece mazzi che hanno un deficit di energia. Questo accade quando ripetutamente viene utilizzato senza essere purificato o fatto riposare. Dalla mia esperienza bisogna, se si fanno consulti per terze persone, alla fine del consulto riordinare per numero le carte, se lo si desidera senza creare danni al materiale, passarle sul fumo di una candela e poi riporle nel loro contenitore creato appositamente per quel mazzo. Ci sono persone che le ripongono nella scatoletta di cartone originale, io non sono una di queste, adoro creare per ogni mazzo un suo contenitore specifico. Dalla scatola in legno alla bustina di tessuto alla piccola e scatola di metallo con disegni specifici, scelta apposta che mi ricorda il suo contenuto. Prima di riporre il mazzo chiedere alle carte se hanno altro da dire, se c'è qualcosa che le turba e poi procedere a riporle.

Se un mazzo è scarico la cosa migliore quindi è utilizzare per un po' un altro mazzo ed carte. Quando si sente che il tempo necessario è passato provare ad utilizzarle nuovamente chiedendo alle stesse con una stesura se c'è qualcosa che le turba. Le carte, in generale, hanno un'anima, se essa viene turbata bisogna capire il motivo.


Helen
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